Fatto ! Le opere sbocciate e quelle che sbocceranno

Riportiamo l’editoriale di Alberto Nevola che troverete nel notiziario comunale in prossima distribuzione.

Buona lettura!


Cari concittadini,

quest’ultimo Notiziario è l’occasione per fare un bilancio del mandato ormai prossimo alla scadenza.

Sono stati cinque anni intensi, un’esperienza molto impegnativa, ma lo confesso: anche estremamente gratificante.

Abbiamo vissuto insieme grandi gioie e soddisfazioni e alcune perdite dolorose. Forse proprio queste ultime ci hanno fatto capire una volta di più l’importanza di essere Comunità.

Prima di vedere cosa è stato fatto e, soprattutto, cosa si farà a Ponteranica voglio ringraziare i miei collaboratori, gli assessori e i consiglieri comunali per il grande impegno profuso, i dipendenti per aver lavorato con il massimo impegno al raggiungimento degli obiettivi. E tutti quanti voi, per gli apprezzamenti e le critiche. Anche le critiche, certo: ci stimolano a fare meglio, forse più delle lodi.

Come lista civica cinque anni fa ci ponevamo un obiettivo primario: essere amministrazione di tutti.

Governare cioè nell’interesse dell’intera cittadinanza e non solo della parte che rappresentiamo e che ci ha sostenuto.

Oggi, cinque anni dopo, penso che l’obiettivo sia stato raggiunto e che l’Amministrazione venga percepita come un interlocutore autorevole ed affidabile da ogni cittadino, a prescindere dai suoi convincimenti politici.

In questi anni abbiamo cercato di tradurre in pratica i principi fondamentali condivisi all’interno della lista civica Ponteranica In Comune.

Primo: la volontà di mettere la persona, in tutte le fasi della sua crescita, al centro dell’azione amministrativa; per costruire un paese a misura di cittadino nei servizi, nelle scelte urbanistiche, nei rapporti con l’Amministrazione, con particolare attenzione alle persone in stato di bisogno, di fragilità e senza discriminazioni di alcun tipo.

Nelle pagine seguenti trovate l’elenco puntuale dei numerosi servizi attivati in questi anni per i bambini, i giovani, le famiglie in condizioni di difficoltà e gli anziani.

Anche là dove ci siamo accorti che non c’erano le condizioni per attivare iniziative cui tenevamo particolarmente, per esempio l’asilo nido, abbiamo stipulato una convenzione con l’asilo nido “I Girasoli” di Petosino, consolidando quella sinergia con il Comune di Sorisole che riguarda ormai tutto il settore scolastico.

Tra le tante progettualità, mi piace ricordare quella che abbiamo ribattezzato “baratto amministrativo”: il progetto consente a persone in condizioni di difficoltà di saldare i propri debiti con il Comune effettuando prestazioni o piccoli lavoretti, e soprattutto sentendosi parte di un paese che non lascia indietro nessuno e che fa del lavoro un motore di integrazione.

C’è poi il recupero dell’ex stazione ferroviaria nell’area mercato (trovate i dettagli progettuali nelle pagine seguenti). Non è solo il recupero di un monumento del paese: ci consentirà di avere un polo interamente dedicato alla terza età, dove saranno concentrati servizi socio-sanitari dedicati e spazi per attività ludiche e ricreative.

Se la stazione diventerà il nuovo centro per gli anziani, il centro Vivace, pienamente restituito alla sua funzione pubblica, diventerà il polo delle iniziative culturali e dei giovani. I lavori iniziano quest’estate.

A fianco delle attività ormai consolidate dell’Associazione bandistica Vivace, del Coro Jubilate, della sala prove Stevia e degli spazi aggregativi dei giovani, si realizza un nuovo Auditorium, per fare dell’area un polo della cultura, intesa come fattore di socializzazione, di inclusione sociale, di crescita personale e comunitaria.

Per la prima volta Ponteranica ha approvato uno strumento urbanistico in riduzione di consumodi suolo: con meno 25.000 mc di edificazione.

La recente approvazione della Variante n. 2 al P.G.T., oltre a confermare la destinazione pubblica del Vivace, ci ha consentito di centrare un altro importante obiettivo programmatico, ovvero la limitazione del consumo di suolo.

Per la prima volta nella storia del nostro Comune abbiamo approvato uno strumento urbanistico in riduzione di consumo di suolo, eliminando oltre 25.000 mc di edificazione già prevista.

Dove non è stato possibile eliminare la volumetria riconosciuta dalle precedenti amministrazioni, come nel caso dell’AT4 in via Libertà, abbiamo definito con la proprietà la cessione al Comune di una vasta area verde, che verrà definitivamente vincolata ad uso agricolo. Abbiamo inoltre richiesto di destinare una parte della volumetria a edilizia convenzionata: un supporto concreto per agevolare l’insediamento in paese di giovani coppie.

L’approvazione della variante è stata infine l’occasione per raggiungere altri importanti target strategici del nostro mandato:

• localizzare la presenza di una nuova palestra di fronte al Municipio e riorganizzare l’area per creare nuovi spazi verdi di connessione, una nuova piazza e percorsi protetti di collegamento con le scuole e le pendici della Maresana;

• prevedere un’area parcheggio in via 8 marzo a servizio del centro sportivo e del centro storico;

• confermare la volontà di riprogettare l’area ex Gres di concerto con il Comune di Sorisole. Si prevede la presenza di strutture socio-sanitarie destinate alla terza età, quali casa di riposo, ambulatori infermieristici, alloggi protetti;

• prevedere un nuovo percorso ciclo-pedonale per collegare via Delle Roveri e via Rigla al centro del paese, attraverso i prati della Petos;

• riorganizzare il sistema degli spazi alla luce del passaggio della TEB, per consentire il mantenimento delle funzioni pubbliche che si attestano lungo l’attuale percorso ciclo-pedonale.

Parallelamente all’approvazione del P.G.T. abbiamo portato avanti un Concorso d’idee, rivolto ad architetti e pianificatori, per disegnare due nuove piazze a Ponteranica: la prima di fronte al Municipio e la seconda nell’attuale area mercato, riorganizzata per ospitare la fermata della tramvia.

Insomma Ponteranica si sta rinnovando.

Si tratta di un cambiamento necessario per far fronte alle profonde trasformazioni della nostra società, alle dinamiche demografiche recessive e alle problematiche ambientali, non più eludibili. Ma è anche un cambiamento stimolante, se ben guidato e, soprattutto, gestito insieme.

Per far fronte a questi impegni occorre infatti coinvolgere le numerose agenzie del nostro territorio: le Parrocchie, le associazioni e tutti i cittadini che, a vario titolo, partecipano alla vita civile.

Da parte mia, spero di aver agevolato questo percorso comune, in cui mi sono speso in prima persona.

E l’auspicio è che anche nel prossimo futuro il Comune rimanga quello che è ora: un punto di riferimento importante per la Comunità.

Vi ringrazio per questi intensi 5 anni insieme.

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Fare rete per fare goal: creare relazioni tra agenzie educative del territorio ha consolidato una comunità partecipe ed educante – Susanna Pini

Obiettivo: riattivare fonti di finanziamento per rilanciare servizi chiusi o depotenziati e lasciare un paese migliore – Dario Ceruti

Applicare misure di sostegno alla marginalità sociale, andando oltre il semplice assistenzialismo che può ingenerare altro sterile assistenzialismo – Chiara Gamba

Cura: interessamento solerte per un oggetto che impegna animo e attività (da Treccani). E’ la cura del territorio e del patrimonio pubblico al centro del nostro mandato – Cesare Cremaschi

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