Politiche sociali

Per le politiche sociali daremo continuità alle molte co-progettazioni che si sono costruite in Ambito, promuovendo la collaborazione tra Ambito territoriale, ASST Azienda Socio Sanitaria territoriale e ATS.

La cooperazione permetterà di fare economie di scala in un periodo socio economico di grave difficoltà e, secondariamente, di assicurare la presenza sul nostro territorio di figure altamente qualificate, ottimizzando la qualità dell’intervento e garantendo all’utente le migliori prestazioni socio sanitarie.

 

Le nostre proposte per i MINORI

Andremo in continuità con la co-progettazione di Ambito attraverso il servizio Minori e famiglia, (servizio integrato di affidi, assistenza domiciliare minori e tutela) che in questi cinque anni ha garantito la possibilità di operare su nuclei famigliari in difficoltà socio/educative attraverso l’intervento di validi professionisti e equipe altamente specializzate. La stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo attraverso incontri a scadenza semestrale, permetterà una migliore sinergia tra gli enti e gli operatori che si occupano di minori.

 

Le nostre proposte per gli ANZIANI

 

1. Per anziani non autosufficienti

Diamo seguito al protocollo d’intesa sottoscritto con la Società Italcementi, il Parco dei Colli di Bergamo ed il Comune di Sorisole per riconvertire l’area ex Gres e realizzare una casa di riposo (RSA), a servizio di tutta la bassa Val Brembana, alloggi protetti e ambulatori infermieristici.


2. Per anziani in condizioni critiche di demenza senile e Alzheimer

Da una recente ricerca statistica di Regione Lombardia, l’Alzheimer e le demenze senili risultano essere la quinta causa di morte nella nostra Regione. Il fenomeno è in grande crescita, per questo motivo cercheremo di sostenere le famiglie e i malati di Alzheimer attraverso la creazione di Alzheimer cafè presso il BoPo o il nuovo centro anziani con sede nella ex stazione.


3. Per gli anziani che necessitano di assistenza domiciliare e i loro familiari

• Il servizio di assistenza domiciliare che è stato potenziato sulle fasce serali e nel fine settimana verrà mantenuto; il servizio lavorerà in equipe con i servizi integrati della custodia sociale, con l’infermiere di comunità e con lo sportello infermieristico.
• Proseguimento della sperimentazione dell’infermiere di comunità: una figura di raccordo tra servizio domiciliare anziani e disabili e medici di medicina generale.
• Sostegno alle famiglie con anziani con deficit cognitivo.
• Proseguimento della custodia sociale per monitorare gli anziani soli e bisognosi di compagnia.
• Consegna dei pasti a domicilio e introduzione, se richiesto, della consegna della spesa e del servizio lavanderia.

4. Per gli anziani attivi e autosufficienti

• Riqualificazione della ex stazione ferroviaria e realizzazione di un Centro anziani nella struttura riqualificata con attività ludico/ricreative al primo piano gestite dall’associazione Auser. Sempre Auser si occuperà della telefonia sociale dedicata al monitoraggio degli anziani e al ruolo di info point sociale. Creazione di uno sportello infermieristico dotato di bagno assistito per persone con specifiche patologie.
• Organizzazione di corsi di cucina, cucito, mostre fotografiche, decoupage, ecc. … in collaborazione con le associazioni territoriali.
• Sempre al primo piano si terranno i corsi di ginnastica adattata attraverso l’intervento del centro sportivo Universitario.
• Al secondo piano saranno presenti lo sportello infermieristico, lo sportello psicologico (nuova organizzazione), la sede di Ruotamica e un bagno assistito.
• Organizzazione di corsi di ballo e di milonga presso il BoPo.

 

Le nostre proposte per le FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE

• Azioni per promuovere la diffusione di una cultura e di pratiche di vita che contrastino la crisi, andando oltre lo sterile assistenzialismo, bensì premiando e promuovendo l’impegno di chi vuole riscattare la propria vita.
• Utilizzo di un alloggio comunale per sperimentare progetti di vita indipendente volti alla disabilità attraverso i fondi del “Dopo di noi” e la collaborazione con i CSE e associazioni di settore (AIPD, ANFASS, …).
• Potenziare i servizi per i le presone con disabilità e promuovere iniziative volte a sensibilizzare il territorio sul tema dell’inserimento lavorativo ed a favorire l’inclusione dei disabili nelle associazioni di volontariato e sportive. Proseguimento del servizio di spesa sociale in collaborazione con la Cooperativa Lavorare Insieme e del progetto Orti Sociali al fine di migliorare l’integrazione delle persone con disabilità nella nostra comunità.
• Sostenere le numerose associazioni sportive, culturali e di volontariato presenti sul territorio attraverso la collaborazione per eventi culturali e sportivi.